Nel loro girovagare di paese in paese, i giullari cantavano e suonavano nelle piazze e sui sagrati delle cattedrali. Nel frattempo diffondevano notizie di vicende vissute o di cui avevano sentito parlare.
I loro racconti rappresentavano l’unica opportunità per gli abitanti di un castello, di un borgo, di conoscere quanto avveniva al di là del breve orizzonte delle mura entro cui vivevano rinchiusi.
Così, quasi inconsapevolmente, essi contribuirono a diffondere non soltanto mode e costumi di genti diverse, ma finirono per assumere la funzione della “circolazione delle idee”, che causò loro una forte ostilità da parte del potere civile e religioso.
Al canto libero dei giullari e dei menestrelli medievali intendiamo quindi ispirare la nostra ricerca sulla musica antica ed impostare la pratica esecutiva del nostro ensemble “La Fontegara” di Roma.
News La Fontegara |
News Varie |