Sacro e Profano
L’album: “Sacro e Profano” - canti mariani e di crociata tra i secoli XII – XIV nasce da un progetto musicale, accolto e promosso dalla Provincia di Roma, che il Gruppo di Musica Antica “La Fontegara” di Roma ha realizzato, nel giugno 2003, con una serie di concerti in forma itinerante nella provincia romana, per contribuire a diffondere la conoscenza della musica medievale che tanto interesse suscita oggi anche tra i giovani.
Il CD raccoglie 13 brani, in registrazione live, che offrono un panorama musicale (tra i secoli XII e XIV) nel quale l’elemento sacro è stato colto da alcuni canti mariani del concerto “Cantemus Mariae”, e l’elemento profano dal concerto “Deus vult”, che raccoglie alcune “chansons de croisade” ed altre musiche fiorite nel contesto dell’epopea crociata.
Le due tipologie di concerti, ai quali ha sempre assistito un folto ed attento pubblico, hanno in comune elementi che scaturiscono dal fenomeno del “pellegrinaggio medievale”. Le crociate furono infatti vissute, dagli uomini medievali, come una sorta di avventura spirituale - non per nulla definita “Peregrinatio ad loca sancta” - ed il crociato, nei versi delle canzoni, viene designato appunto come “pelerin” (pellegrino). Allo stesso modo notiamo che, accanto alle principali mète rappresentate da Gerusalemme, Roma e Santiago di Compostela, il pellegrinaggio medievale conobbe molti altri luoghi di devozione, legati essenzialmente al culto mariano. Lungo codesti itinerari è fiorita una ragguardevole produzione di canti alla Vergine, oltre a rari esempi di danza sacra, documentati nel “Llibre Vermell” dell’abbazia di Montserrat in Catalogna.
Il CD “Sacro e Profano” sviluppa un tempo d’ascolto di 51,07” e risulta così articolato:
- Ben sab’a que pod’e val (Cantiga de Santa Maria n. 179, sec. XIII)
- Santa Maria strela do dia (Cantiga de Santa Maria n. 100, sec. XIII)
- Altissima luce (Laudario Cortonese, sec. XIII)
- Edi beo thu hevene quene (Anonimo inglese, sec. XIV)
- Polorum regina (Llibre Vermell, sec. XIV)
- Cuncti simus concanentes (Llibre Vermell, sec. XIV)
- Lamento di Tristano (Anonimo italiano, sec. XIV)
- Seigneurs, sachiez (Thibaut de Champagne, sec. XIII)
- Parti de mal (Anonimo anglo-normanno, sec. XII)
- Ja nus hons pris (Richard Coeur de Lion, sec. XIII)
- Chanterai por mon coraige (Guiot de Dijon, sec. XII)
- Pax in nomine Domini (Marcabru, sec. XII)
- Dela la rivière (Anonimo francese, sec. XV)
Il brano strumentale n. 7 (Lamento di Tristano) è stato di proposito inserito nella posizione di mezzo, per separare nettamente le due sezioni. Allo stesso modo, anche l’ultimo brano strumentale (Dela la rivière) in copertina non appare contrassegnato con il n. 13 perché eseguito, in diretta connessione con il canto di Marcabru, a conclusione della raccolta musicale.